oktoberfest

Monaco 20-09-2008
È iniziata....
la tanto attesa festa di tutti i bavaresi, nonché la festa piú importante della comunitá gay della baviera..la festa della birra...che come dice il mio amico peter, é un modo di congregazione dal quale nascono amicizie e si riparano gli attriti di tutto l´anno....staremo a vedere...vi sapró a dire la prossima settimana al mio rientro (adesso che ci penso non ho nessun attrito da riparare), sará comunque un modo per socializzare (non sono un bevitore di birra), e ben vengano nuove amicizie...intanto un bacio a tutti.´ Fabrizio il "Brezel Bavarese"

Glossario
Brezel:
Brezel in Baviera vengono chiamati Brezn', mentre il loro nome in tedesco antico è Brezitella. E' una ricetta tipica della Germania meridionale ma è nota soprattutto la variante più diffusa in Baviera, forse anche grazie all'abbondante consumo che se ne fa all'Oktoberfest e per il fatto che è una parte della Bayerische Brotzeit (una merenda tipica che può anche sostituire un pasto)L'aspetto ideale dei Brezel è marrone rossastro e vetroso, croccanti all'esterno e morbidi all'interno, spesso ricoperti da sale grosso, o kumino (Kümmel). La parte bassa più grossa risulta più succulenta e tradizionalmente in fase di cottura si apre leggermente la parte superiore.

pignatte-pentole-tegami-calderoni

Ed´eccomi nelle mie vesti quotidiane, nel mio regno, dove le mie erbe spontanee aromatiche,si fondono nelle pignatte, dove lascio riposare le palette del manzo negli aromi, dove massaggio le mie carni, e forgio le mie paste, i tortelli, i cjalsons di Timau, le pinze e gli strudel. Nelle mie gesta, trovo che ci sia qualcosa di erotico, trovo che questa eroticitá conferisca ai piatti un ché di magico, non vuole essere un repete di Aphrodita, ma é semplicemte la sintesi di come le cose fatte con il cuore, riescano sempre bene...e come il fuoco quando abbrustolisce la carne, e le fibre si ritraggono, eppure il profumo che emanano mentre rosolano é come un denso velo quasi palpabile, fatto di un insieme di enzimi, profumi, che risvegliano i sensi...e quando la bocca si riempie di quella secrezione che é la saliva , si sente giá sotto i denti la carne che cede al morso, per rilasciarti quella pienezza, quella soddisfazione che ha un ché di erotico, una vittoria sulla carne inerme, per il propirio godimento, come il cliente con la prostituta, dove forse chi é appagato, e solo colui che morde...egoisti? No...lussuriosi animali, cacciatori, con un cervello, egoisti e insaziabili di sensazioni, cosí deboli innanzi a un profumo, che risveglia quella fame animale, per piacere che sia, o per puro nutrimento.

ore 11:00:colloquio di lavoro

Mamma che stress...ore 11:00 appuntamento nel tempio della cucina, dell´ospitalitá....davanti coloro i quali puntano alla stella Michelin...faccie tese,tanti fogli e foglietti...il direttore con il mio pregiatissimo curriculum, tutto farcito di domandine alcune anche a trabbocchetto inerenti capacitá e passati piú o meno importanti...numeri telefonici, e tanti tanti appunti...responsabile vini con nasino alla francese, che aveva un ché di bevitore abituale, ma ció nonostante composto, cauto, e pienamente padrone di sé...persino l´alito non lasciava intendere quello che invece i suoi capillari tutto attorno al naso e via fino alle guancie, dicevano chiaramente...lo Chef, non era ancora presente...e non si sarebbe inziato senza di lui. Sorseggiare un capuccino...e osservare oltre il bordo spumeggiante e macchiato della tazza...i tre, che impassibili se ne stavano li senza parlare.Poi lo Chef finalmente...giá da lontano mi guardava...quasi con un pó di odio, forse gelosia...d´altronde ero lí per rimpiazzarlo...non certo per regalargli altri fruttuosi anni di carriera, io ero colui che si prendeva stretto tra le mani il suo testimone...per farne onore, e forse renderlo un pochino piú attuale...aveva gli occhi davvero tristi...poi non ricordo piu nulla....menú che mi passavano sotto gli occchi...il bilancio dello scorso anno... domande in tedesco (scrivevo su curriculum, che il mio tedesco é perfetto...), in francese... un turbine di tutto, di ogni cosa...impressionante...mi chiedevo come doveva essere il colloquio per qualche carica importante...top manager alla Ferrari...o alla hypo bank...e quando stavo oramai quasi sudando alle ore 12:15, mi sento dire... spero voglia tenere in considerazione la nostra offerta, e presentarsi sul suo nuovo posto di lavoro lunedí 25 durante la matinata, faccia un pó lei...

Quattro vigorose strette di mano, una pacca sulla spalle da parte del Pregiatissimo chef...e tanti saluti...in fila come soldatini mi hanno lasciato sul tavolo della grande sala da pranzo dove in fondo alcuni ragazzi preparavano un gande tavolo ovale, e nelle altre salette c´era giá un pó di moviento...solo con il mio capuccino freddo...ecco tornare sua altezza il direttore, con il biglietto da visita..."mi sono permesso di lasciarle il mio cellulare, qualora avesse bisognio di ulteriori chiarimenti, o per comunicarici possibilmente entro due giorni, che la sua scelta, non riguarda la nostra struttura, buona girnata."

Che dire...in bocca al lupo Fabri...il bello é che sono in Friuli, e praticamente a casa, a Udine...e non sará difficile raggiungere la mia famiglia, oppure a Trieste per vedere i miei amici, e godermi questa mia maledetta terra che tanto mi piace...a presto!

Il lento sovrapporsi delle cose al tempo.
Un groviglio di immagini al rallentatore.
La mia mano che si posa su un foglio bianco.
La mia triste testa, su un cuscino.
Il pianto assurdo di un bambino appena sbucato
dalle gambe aperte di una tenera madre.

Questa vita che gioca a ritornar dentro...

Un treno che giunge al suo punto di partenza.
La stazione. I viaggiatori che si rincontrano appena dopo
essersi detti addio. Domani. Ieri.
Il lento sovrapporsi delle cose al tempo.
Il biscotto che affoga nella tazza. Il mattino
nel sole. La sigaretta nella bocca.

Prima la fiamma, poi la cenere.
Nel mezzo, le infinite varianti del caso.
Una scelta. L’attimo che si fa eterno.
La fotografia che salta l’appuntamento con la realtà.

Questa vita che muore a piccoli intervalli...

rieccomi nella mia terra

Rieccomi, nella mia terra, la terra dei profumi di sottobosco, di funghi, licheni, fatta di cieli azzurri, di nuvole che sembrano finte, di montagne aspre,improvvisi temporali e magnifici grandi arcobaleni. Sono tornato in friuli, e precisamente in Carnia, a Timau, non una cittá, Neppure un Paese, trecento semplici anime alla sera spengono poco a poco le luci della mia borgata, le stesse che la mattina giá presto brulicano e lo riempiono, dove vedere la mia nonna nel suo piccolo orto, china a riempirsi il grembiule di fagioli, riassaporare la cucina della mia mamma, sentire il papá che alle 8 lascia casa per recarsi al lavoro, mi riempie tanto...e pensare agli amici, che ora sono cosí vicini, mi rassicura. Só che non sará per sempre, so che presto mi riavvicineró alla cittá di Trieste, che ho tanto amato, e amo, ma mai piú porteró me stesso tanto lontano per cosí tanto tempo, ho bisogno di tutti voi, mamma, papá, le mie sorelle, e i miei amici, sono un sentimantalista...e mi piace tanto.

Sfuggendo me stesso

In compagnia del vino
non avverto la notte.
Di fiori caduti
ho riempito il mantello
Sono ubriaco,
mi alzo e inseguo la luna nel torrente
tornano al nido gli uccelli
e pochi son rimasti i miei compagni.

Ci sono volte in cui sono troppo impulsivo...ma mi dite come mi puó venire in mente di farmi una foto prima di tagliarmi i capelli, tra l´altro un azione per mé quotidiana? Forse per dirvi qualcosa in piú di mé...

celle, ore 10:40

Mi chiedo perché mi faccio abbagliare da tutto ció che luccica? Una vetrina, un oggetto, qualsiasi cosa, se mi capita sotto gli occhi in quei certi momenti in cui sento che devo fare mio qualcosa che fino al quel momento non lo era, allora é fatta! Cosí oggi, approfitto di un pó di calma sul lavoro,e come ogni mattina,esco per comperare il mio solito panino al latte, solito würstel e senape cotto dentro una brioche, e solito panino dolce con le uvette che é praticamente un panettone , peró piccolo e a forma di panino. Passo davanti al nuovo centro estetico che fá tutto ció che fanno i normali centri estetici , in piú ,lavorano molto sui piedi e mani, oltre la pidicure, fanno altre mille cose che neppure sapevo i miei piedi necessitassero.

Siccome l´ultima pedicure risale a quasi un mese fá , decido di entrare, e una bionda F I C H I S S I M A , vestita come se stesse per uscire a seguire il concerto di Capodanno di Wienna, mi propina in una valanga di parole tutto quello che offrono, mi balina anche l´idea di essere finito in un bordello ... in 5 minuti,mi ritrovo non so come , con i piedi in ammollo in una vasca di yohgurt, tutta che vibrava...avevo il solletico che mi saliva lungo le gambe ,su... su ...su fino alla prostata (credo la prostata)...ah! Si!, perché anche la sedia sulla quale stavo... vibrava, non tutta ma solo la parte dove si appoggiano le culatte, in piú tutto stó vibrare, ammetto che sí era decisamente divertente, stimolante, effervescente, poi peró quando entrano in gioco anche le Palline....allora si complica un pó tutto (mi é venuto anche la paranoia di essere diventato sterile)dopo un pó siccome tutto tremulava, e di conseguenza anche loro (le palline)...allora quel solletichino é diventato un fastidio, e poi un male, a un certo punto (dieci minuti dopo), ho dovuto incominciare a tenermele (le palline) per ammortizzare tutto stó ambaradan, finché ,finalmente, con una falcata da valchiria, un´ assistente tutta pepe, con camice moolto sopra il ginocchio, taglio sbarazzino, occhialino sulla punta del naso, cartella sotto il braccio, si avvicina, e spegne stá centrifuga. Di li, due minuti dopo, mi ritrovo a farmi accorciare le unghie (finalmente ...volevo solo quello!), poi mi ritrovo, con i piedi avvolti in un centimetro di spessore di...di? Bho? Burro? non lo só mi sembrava burro...avvolti dentro un cellofane, sotto una luce arancione che emanava un caldo incredibile...20 minuti dopo, quello che volevo, erano i miei piedini liberi, anche come ero antrato, ma liberi,,,basta! sará finito???,La lampada mi ha cotto i piedi, tutto mi formicola, mi pizzicano, e in piú ho sudato come un cammello, e mi serve anche una doccia...invece con il piffero! ...dopo averli ben ri ri ri lavati, mi vengono cosparsi di un olio, alle alghe del non so dove, e frizionati con un panno di cashmire (quando l´assistente mi ha detto con quella sua vocina da usignolo che era cashmire, mi son ricordato di non aver neanche guardato cosa costava la mia pedicure, e devo dire che ho rincominciato a sudare), con fare tranquillo, gli ho detto, che siccome avevo un appuntamento URGENTISSIMO!!!!, poteva accorciare=decurtare, eventuali altri "accorgimenti" ai miei piedini che adesso stavano giá non bene, ma BENISSSSIMO....a sua volta, la gnoccona ( sempre con quel sorriso li, che poi mi chiedo come facciano...ma lo imparano???), mi ribatte, che comunque é finito! AH! per cui che accorcio=decurto??? mi accompagna alla reception, dove quell´altra Valchiria, mi chiede se voglio un thé alla radice di non so che bestia, o se preferisco un prosecchino, magari con comodo dí lá ...nel giardino dell´Eden.

Giardino dell´Eden? Stí mazzi!Neeee....ho un appuntamento, e non credevo di stare un ora e mezzo a farmi centrifugare in un uragano di tacchi a spillo ( fino ad´allora avevo solo visto nelle VHS del papá ),camici e sorrisi smaglianti...Nein, danke! :) ...mi chiede come pago...me lo stavo chiedendo anche io mi vien quasi voglia di dirle...come vuole che paghi uno che ha in portamonete, 10 euro, qualche spicciolo, la carta di credito, il bancomat, e un preservativo che spero di non dover mai adoperare, perché stá li che avevo appena preso la patente...e che é uscito per comprarsi tre cosine??? Carta...maledetta Carta! Ti odio, anzi...ti taglio, cosí fai la fine di tutte le altre! non ho guardato neppure cosa firmavo, poi peró siccome non sono un vigliacco, ho affrontato la realtá, che mi propinava un bel 65,00€ tondi tondi...Ma dico? 120.000 vecchie Lire direbbe la mia nonnina...era un decimo di paga di un metalmeccanico...mi compro 300 litri di yogurt...mi faccio schifo, e oltre che uscire per le prossime tre settimane, solo con l´ infradito ( almeno li mostro i miei piedini nuovi, mi sono costati come il fanale di un porsche!)...per punizione, niente piú giro di vetrine per il prossimo mese...e cercare di imparare, che certe cose non sono propio necessarie, e tante altre sono pensate per gli allocchi, che come mé spesso, si lasciano imbaccuccare da qualche parola, un immagine...che é li apposta, e che mi posso volere bene lo stesso, senza spendere 65,00 euro, per poi tornare a casa un pó meno ricco, e con il passo incerto(dovuto al tremolio)

...ah..la mia mamma, la mia mamma Jacqueline...quante veritá dice una mamma?

Vi amo, anche se sicuramente, non chic quanto mé, lo yogurt lo mangiate, e il burro anche.Chi é il mona?

Schuß... bis bald...

É primavera!!!!

Ad´ Amburgo...é arrivata la Primavera!!! Juppi, ci sono BEN 17°C, c´é un lieve fresco venticello che ti entra nel pullover e sembra si porti via l´anima...ci si sente freschi e leggeri, é una di quelle giornate in cui diresti di si a tutto....capito come?Oggi l´aria ti inebria perché ricca di Ossigeno...che bello, e io me ne starei al mare, sulla spiaggia di ciotoli, messo come l´omino di Leonardo ad´assaporare il vento e vedere come si legge il mio libro...osservare le nubi che qui corrono velocissime...e godermi appieno questa giornata ricca di vita. Ti amo mondo intero!!!amo tutti...buoni e cattivi...oggi potete chiedermi qualsiasi cosa, e chi ha un torto con mé oggi é perdonato...

l´ultima valigia

Erano almeno 4 mesi che non guardavo la TV, e venerdí sera, dopo il lavoro, alle 22:00 circa mi sono guardato per la terza volta "Le fate ignoranti".È mi si é risvegliato qualcosa...Un pensiero di rabbia e compassione, verso quei Bastardi che usano chi é debole perché innamorato...

Má é vero che chi ama mente? Spesso la veritá é dura, e per non far soffrire chi si ama gli si racconta quello che vuole sentire? Mi chiedo cosí tante cose...c´é un lui che dice a lui "ti amo", proprio come lo dice a sua moglie...Perché l´amore puó essere cosí ipocrita?
Perché alle volte gli piace tenere il suo piede in due scarpe ?
E gli piace portare te ,e poi l´ amante negli stessi posti assolutamente di effetto, e perché sá essere cosí sicuro di sé quando ti guarda, e essere poi cosí maledettamente affascinante?
Lo é anche quando risponde velocemente a un sms nel buoio della notte, quando ti svegli e protagonista di quella tela tinta di nero, é solo una pozione del suo viso illuminata dalla luce violetta del piccolo monitor, e sottofondo il ticchettio veloce dei tasti che chissá quali versi, promesse, bugie stanno raccontando.E poi torna il buio, cosí pesante, e mentre lui dopo due minuti a giá ripreso il sonno, per té sará l´ennesima notte cosí lunga, e cosí pesante...Propio come tante altre volte, in cui una coppia litiga, in cui l´amore si inganna con una bugia, in cui si piange perché quando si scoppia si scoppia ...e lui, l´amore.....dorme...tempo due minuti...e DORME!!!Eppure si dice che per amare biosogna essere sensibili all´amore...ma a che altezza dal pavimento vola e si trova l´amore di alcuni ? 80/90 cm.? E i sette anni ( quanti nel film di venerdí ), non gli lasciano nulla?E lei?Lei una ingenua come tante, di quelle un pó cieche, perché buone, perché vere, perché maledettamente sincere, perché maledettamente innamorate, non vede?Ovviamente é lei quella che non capisce...

È la mia storia, e la storia di tanti, non direi tutti, ma tanti tanti tanti ,anche di te,che giaci sottoterra da ieri, e lui che con gli occhi ancora gonfi (a giá...lui di solito a parole e lacrime bé , é B r a v i s s i m o!!!) si stá giá dando tutto se stesso a un´altra/o.

Ma io credevo che qundo uno é triste e stá male, piange ,oppure corre, o fuma il doppio del suo solito(io anche il triplo) non lo só...ci si ubriaca,ci si droga
(io la prima, la terza, la quarta la quinta che ho detto).

INVECE NO ,NO, E POI NO!! Loro,i BASTARDISSIMI,TROMBANO!!

Mentre la sua porzione di letto é ancora calda, e tu sei incazzata visto che ti hanno tagliato il gas , non puoi neanche farla finita nel unico modo in cui lo avresti fatto, allora opti per una bella manciata di Barbiturici, e ti strasuperincazzi se tra i medicinali, quello piú forte che hai é l´ Aspirina. Intanto lui, impeccabile, con la sua bella camicia che ieri come una Cretina gli hai stirato di tutto punto, é giá al Savoy... eee si che chic!!! lui é a farsi il Brunch!...maledettissimo Ipocrita, e con gli occhi colmi di COSA??? Guarda gli occhi di CHI? Per dirgli COSA? "Scusa se useró e illuderó anche té , e se ho mollato tutto per té, poi lo rifaró anche con té, perché non voglio una storia, sono troppo libero, troppo incasinato, troppo, troppo di tutto ...stronzate...stronzate...stronzate...". Vorrei continuare per ore, e tutto quello che direi sarebbero tante teste che leggono e annuiscono...e non bastano i vecchi detti :"una volta corre la Lepre, una volta la Volpe"," Siedi sulla riva del fiume , vedrai passare il cadavere del nemico"... Non servono leggi, neppure rivincite, ne tantomeno compassione , neanche le parole di nessuno servono, non c´é voglia di fare Party...quello che volevamo, quello per il quale saremmo morti, quello che ci ha CAMBIATO a sua immagine,e forgiato come si forgia il pane, oggi ci ha lacerato il cuore...lo ha preso tra le mani, e lo ha schiacciato, strizzato come un panno, e come si chiude la casa al mare, forse con un pó meno tristezza, ha chiuso la porta di casa, con sotto il braccio, l´ultima valigia.

(Grazie a dio, non puó piovere per sempre)


P.s: Il bello poi che tornano, giá i Bastardissimi tornano, solitamente anticipati da un mazzo di rose, o un regalino di quelli che non faresti mai alla tua peggiore nemica, un bigliettino quasi anonimo "Scusa ma TI AMO"...ma tu che sei ancora molliccia, traballi....e siccome sei TROOOPPO BUONA lo perdoni, e magari gli chiedi anche SCUSA! Ma sei scema???È un VERME!!! (senza togliere nulla ai veri vermiciattoli, che son tanto carini e non nuocciono a nessuno tranne all´ insalata della mia nonna).

Peró tempo ne é passato, troppa e tanta acqua sotto i ponti, e TU SAI che non ti costa nulla, e comunque ti impegna la testa ,in questo periodo in cui hai tanto spazio...in cuor tuo sai che non durerá a lungo, non ci saranno valige da portar via, neppure aspettative, e le camicie le porta in lavanderia! e mentre la notte scrive messaggini, tu dormirai pacifica cullata nei tuoi sogni, avvolta nella tua corazza di piume e acciaio, e quando risuccederá... non fará piú cosí tanto male...

...ancora Amburgo

Mi ricordo....ero arrivato da poco, é questa grande cittá mi era sembrata subito familiare...cosí tante cose in comune con Trieste.

Sono fuggito da Trieste in realtá e dai miei sentimenti che fuggivo per trovare una nuova cittá...vergine, dove partire da capo.Amburgo.

Invece alla sera, seduto sopra le sue bitte al Porto, complice la nebbia, da vigliacco nascondevo le mie lacrime che sentivo scendere fino al collo...e che familiari erano le navi che si spostavano nel porto, e l´odore del mare, e le urla degli addetti,durante le manovre...il rumore assordante dei rimorchiatori...quelli poi erano perfetti! nascondevano i miei pensieri a voce alta:"Ti amo Trieste!!!"...Il faro della Vittoria mi sembrava comparire tra le sue mille luci...e quel puntino giallo lassú? Li su quel costone tutto Ville e belle case? Ma certo...é la mia casa.!!!..distinguo la palma sulla terrazza, e c´é anche la terraazza di Ale, e la Villa di Manila e Lorenzo...non manca nulla, non sono lontano!...e li in basso, dove tutte le luci si fondono in un arcobaleno con i colori della terra, sotto quel mantello di luci riflesse sul mare, ci saranno tutti di sicuro...ci saranno gli amici...le insegne a mé familiari...la linea 28...e dietro come sfondo le montagne...e li, da qualche parte tra quelle luci fioche,a un palmo dal cielo, la mia famiglia...la mia vera casa...non sono lontano...non sono lontano.

Amburgo...

Amburgo...é la mia seconda Trieste, cosí simile sotto molti aspetti, solo molto piú grande.Non mi stuferei mai di fotografarla, di guardarla come si guarda l´oggetto dei desideri.

Il fascino dei suoi contrasti che stridono cosí forti, si specchiano e si mescolano l´uno con l´altro nei mille specchi d´acqua dei suoi canali. Le passeggiate di sera sui ponti, dove alle volte si scompare ingiottiti da fitte e improvvise nebbie, ti lascia percepire solo ombre in movimento, e ti salgono i brividi quando quelle forme prendono le sembianze di pirati, schiavi, dame dalle vesti ampie...e ti sembra di essere finito in qualche porta spazio/temporale. Poi il risveglio cosí brusco , quando le risate di ragazze facili ,vecchie signorecon ampi tatuaggi che trangugiano birre direttamente dalle bottiglie, ogni forma di mercanzia si vende, e poi milioni di luci al neon annunciano che la cittá rossa e vicina...con i suoi detriti...le sue carni al macello...la Reeperbahn, eppure non sá essere brutta, non sá essere volgare...Amburgo é una cittá elegante, con gente elegante, il porto piú grande d´Europa é elegante...

di me....

Che posso raccontare di me che nessuno sappia...da sempre parlo tanto e non nascondo nulla a nessuno, la confidenza che il piu delle volte mi prendo da subito con chiunque, fa si che estranei tutto di mé , dalle cose piú banali, fino alle cose piú intime...fá parte di mé la voglia di raccontarmi, anche perché credo abbia anche molto da dire a mio riguardo, anche perché nessuno piú di me stesso, meglio mi conosce,come nessuno piú di te stesso , meglio ti conosce. No?

leggendo da carosella mi ricordo...sti polizziotti!

Leggendo da Carosella sotto "Spigolature" c´é :"Favorisca", a mé che sono , o meglio cercherei di essere un uomo , mi viene in mente un episodio, di quando mi son trovato a guidare un Porsche Boxter , che non era mio, e altro non era che l´auto sostitutiva che mi avevano rifilato in officina...
ore 2230, strada vecchia di Opicina, limite 50 ,viaggiavo a 130 a detta degli agenti
Io:"ah..si? ma a cosí tanto andavo??Non me ne sono accorto... :(
Loro tranquilli:" Noi viaggiavamo a 130 ed´eravamo praticamente attaccati a lei :)).
Io: " AHargrahhrr!!!"
Loro proseguono:"...mi apre il cofano davanti?
Io:"Davanti???"...penso:"Controllano il motore a fare? Bho!...ok apro dopo aver cercato dieci minuti una levetta rossa...scendo su loro richiesta e apro il cofano...
Sempre io:Merda!!!Mi hanno rubato il motore!!!!...oops, cioé volevo dire...be scusate fino a poco fá c´era se no come viaggiavo fin qui???? ...
Loro:"Ha bevuto?È forse ubriaco? Ha fatto use di droghe? (penso:"Si mo lo dico a té cosa mi sparo nelle mie giornate di depressione...ihihihi)
Io:"Scherza???? Io non bevo, non faccio nulla se non aver la sfortuna di guidare una macchina che non pensavo ci volesse un nanosecondo per superare i 100 all´ora..."
Ma io dico a questi minchioferi di ingenieri tedeschi... ditelo no a noi normali persone comuni e banali che é dai tempi della patente che non apriamo un cofano, che sui vostri boxer (sicuri si scriva cosí? bé é chiaro dove... non certo sulle vostre mutande)i motori stanno dietro no? Ci fate venire il crepacuore e ci fate fare le figure di Piiit...con chicchessia se non lo dite...mettete un talloncino tipo quello che segnala la presenza del ABS... con scritto "IL Motore si trova nel cofano posteriore"
Alla fine a me é andata da dio, perche vedi un pó ho sposato io il polizziotto...o meglio...Lui con la sua LEI, ha fatto all´interno del mio ristorante, il suo banchetto di nozze...ovviamente é stato lui a riconoscermi, perché io rinco come sono, non lo avrei riconosciuto lo avessi sposato il giorno prima.
Mi hanno lasciato con un saluto, pacchetta sulla spalla con piccola raccomandazione:
"La prossima volta schiacci piano piano l´accelleratore...si ricordi cosa guida..."
Io:si....si siii certo e grazie grazie tante!!!
(ma grazie cosa???Ho perso 35 minuti, passati a far figure di piiit con la polizia, nel buio della notte carsica, con i loro lampeggianti che mi hanno martoriato la cornea e tutto il nervo ottico, che se da vecchio mi cade la cataratta so certo perché...con tutti quelli che passavano che vedendo il porsche accostato cofani aperti avranno sicuramente pensato" beccato un altro stronzetto...sicuramente droga...devi morire bastardo!!rovina ragazzini!!!...ucciderli altro che galera, spacciatori di Piiit!..)
Piano piano son ripartito...si si..piano piano ho schiacciato l´accelleratore, e cosí, dopo un metro mi si é spento il motore....figurin de merd finale con i polizziotti...penso:"domani mi compro la punto, anzi nó mi compro un caro vecchio pandino..."

Il pesce parlante

cara nonna...

Perché Fabrizio in lavatrice?

Per il semplice fatto, che secondo mé, e dico solo secondo mé, le mie "turbe" sono iniziate propio li´, quando piccolo piccolo (neppure due anni) la mia Mammina cara, mi ha fatto provare
l´ebrezza di un mezzo giro in lavatrice!...e si...ci entravo sempre per giocare, era una di quelle condominiali con carico da 10 kg. che appena chiusa la porta in automatico lei partiva, giustamente mia mamma che non é una mamma comune, ma una mamma svizzerissima (mamma svizzerissima si ottiene mescolando i sentimenti di una capra alpina pezzata della regione dell´Emmenthal con una tavoletta di cioccolata), anziché fare come ogni normale mamma avrebbe fatto , uno sculaccione poteva essere giá un buon rimedio, ha pensato di farmici fare un mezzo giretto visto che oramai ero giá bello che caricato, perché non aggiungere solo un abbondante tappo di ammorbidente , e approffitare del fatto?No?
Il bello é che capita tutt´ora che io lo racconti...heheheh é divertente la faccia della gente che ti guarda come un miracolato...ma quella di mia mamma che poi puntualmente aggiunge:"ma!...Fabrvizio, la gente pensevá che sono matta, o sia stata una mamma incosciente...devi anche aggiungeve del PEVVCHÈ L`HO FATTO!?...tu solo sai che vazza di monello evi...O hai giá dimenticato quando hai buttato tua sovella dal ponte...o quando gli hai sfsciato la testa con un aspivapolveve, o quando in covtile facevi givare un fagotto fatto con un lenzuolo a mó di givo della morte, e io non osavo chiedeve dove fosse finita la Covinne di appena 10 mesi????Mi viene ancova la pelle di Anatrva o come si dice qui...."Bé ammetto di essere stato sicuramente un pó vivace, peró ero un bambino, che dopo un viaggio in lavatrice, doveva per forza far provare le ebrezze del pericolo a quelli meno fortunati no? A presto Fabri