lunedì 9 giugno 2008

...ancora Amburgo



Mi ricordo....ero arrivato da poco, é questa grande cittá mi era sembrata subito familiare...cosí tante cose in comune con Trieste.

Sono fuggito da Trieste in realtá e dai miei sentimenti che fuggivo per trovare una nuova cittá...vergine, dove partire da capo.Amburgo.

Invece alla sera, seduto sopra le sue bitte al Porto, complice la nebbia, da vigliacco nascondevo le mie lacrime che sentivo scendere fino al collo...e che familiari erano le navi che si spostavano nel porto, e l´odore del mare, e le urla degli addetti,durante le manovre...il rumore assordante dei rimorchiatori...quelli poi erano perfetti! nascondevano i miei pensieri a voce alta:"Ti amo Trieste!!!"...Il faro della Vittoria mi sembrava comparire tra le sue mille luci...e quel puntino giallo lassú? Li su quel costone tutto Ville e belle case? Ma certo...é la mia casa.!!!..distinguo la palma sulla terrazza, e c´é anche la terraazza di Ale, e la Villa di Manila e Lorenzo...non manca nulla, non sono lontano!...e li in basso, dove tutte le luci si fondono in un arcobaleno con i colori della terra, sotto quel mantello di luci riflesse sul mare, ci saranno tutti di sicuro...ci saranno gli amici...le insegne a mé familiari...la linea 28...e dietro come sfondo le montagne...e li, da qualche parte tra quelle luci fioche,a un palmo dal cielo, la mia famiglia...la mia vera casa...non sono lontano...non sono lontano.

1 commento:

cammini imperfetti ha detto...

eccoti anche tu con un blog...mi prende molto questa dimensione nella quale ci si possa raccontare innanzitutto alle persone che ci conoscono così da svelare parti di noi che, vuoi la distanza fisica o la distanza comunicativa, spesso sfuggono alle persone...benvenuto nuovo blogger!
besos